Shiatsu trattamento GenovaTrattamento shiatsu: domande e risposte.

Ciao Maria, hai voglia di raccontarci il tuo percorso di avvicinamento allo shiatsu?
Non conoscevo lo Shiatsu e non sapevo cosa fosse un trattamento Shiatsu, quando ci siamo incontrate per caso la prima volta all’inizio della tua carriera. Il tuo studio era ancora presso un centro di estetica, per curiosità ho provato una seduta e il benessere è stato tale da convincermi a proseguire.

Avevi mai provato altre discipline orientali o altre tipologie di massaggio? Se sì, quali? E quali sono le principali differenze che hai trovato rispetto allo shiatsu?
Non ho mai provato altre discipline orientali ma massaggi sì, dai rilassanti ai decontratturanti a quelli estetici in generale ma, a mio avviso, le differenze con un trattamento Shiatsu sono sostanziali…
La prima che salta agli occhi è che, mentre il massaggio tradizionale include manovre di sfregamento e impastamento direttamente sulla pelle con l’utilizzo di oli o creme, con lo Shiatsu si rimane vestiti perché sono pressioni fatte principalmente con dita, palmi, gomiti, ginocchia e piedi.
La seconda è essenzialmente nel rapporto con l’operatore. Nello Shiatsu il professionista entra in relazione con il ricevente attraverso il contatto manuale sulla pancia, in modo da percepire lo stato di equilibrio energetico su cui deve lavorare. Si crea una connessione tra chi lo riceve e chi lo fa. Nei massaggi tradizionali l’operatore chiede semplicemente su quale parte del corpo si desidera lavorare e procede quindi a effettuare le manovre adatte allo scopo ma senza – per la mia esperienza – una visione d’insieme dell’intero corpo su cui viene praticato il trattamento.
La terza importante differenza è quella del risultato finale: nei massaggi tradizionali il beneficio è immediato ma temporaneo, mentre per me un trattamento Shiatsu ha un effetto istantaneo di rilassamento ed equilibrio che si protrae per alcuni giorni, migliorando il mio benessere generale a 360 gradi e non semplicemente alleviando i fastidi di una singola parte del corpo.

Con che frequenza e da quanto tempo ti sottoponi alle sedute?
Soprattutto all’inizio ho cercato di garantirmi una cadenza settimanale proprio perché il mio corpo ne sentiva la necessità: ogni volta che uscivo dal tuo studio pensavo già alla seduta successiva, sapendo che mi sarei sentita ancora meglio!
Ora, dopo circa 5 anni, ci sono periodi in cui sono più costante e altri meno, in base al mio stato generale, ma è fondamentale per me sapere di potermi sottoporre senza controindicazioni ai trattamenti ogni volta che ne sento la necessità.
Così come per i massaggi estetici, anche per lo Shiatsu è fondamentale affidarsi alle cure di esperti per ottenere i massimi risultati; tu mi hai fatto da subito un’ottima impressione e il tempo non ha fatto che confermare questa mia sensazione iniziale.
Non credo si possa praticare questa professione senza una particolare predisposizione e sensibilità, certe sfumature non vengono percepite da tutti e dopo anni da ricevente credo di aver capito l’importanza della persona con cui entri in sinergia.

Come descriveresti l’esperienza sensoriale ed emozionale che vivi nel corso delle sedute e cosa ti piace in particolare del mio approccio a questa disciplina e al mio modo di svolgere i trattamenti?
La prima cosa che mi piace delle sedute è proprio quando, appoggiandomi semplicemente le mani sulla pancia e facendo solo qualche piccola pressione, capisci ciò di cui ho bisogno e su cosa andare a lavorare senza che io ti dica nulla. Una volta cominciato il trattamento è una costante evoluzione, un senso crescente di rilassamento e abbandono grazie al quale sento di collaborare anche io attivamente al trattamento. È un po’ come galleggiare, se arrivo all’appuntamento arrabbiata o stressata nel corso della seduta tutto scompare, la mia testa smette di pensare e mi concentro solo su me stessa, il respiro diventa calmo e profondo. Il tempo naturalmente vola e ogni volta vorrei subito ricominciare un’altra ora. Mi risveglio dal torpore e so che qualcosa è cambiato rispetto a quando sono entrata.

Complessivamente, quali sono i principali benefici che ne hai tratto? Sia dal punto di vista fisico che mentale
I benefici di un trattamento Shiatsu come ho già spiegato sono immediati ma anche prolungati nel tempo. Immediata è la sensazione di pace e tranquillità e al termine della seduta sono più rilassata rispetto a quando sono entrata in studio, mi sento decisamente meglio. Se si considera che concretamente da perfetta ignorante in materia ho solo ricevuto delle pressioni vestita, è davvero magico quello che accade al corpo e alla mente dopo un trattamento.
Naturalmente molto dipende anche dal tipo di lavoro che viene fatto. A me piace molto il lavoro sui meridiani profondi. È davvero una sensazione particolare, quasi come di risvegliarsi da un letargo.

A chi consiglieresti un trattamento Shiatsu ?
A tutti! A partire da quelli più scettici e poco inclini alla medicina orientale come a chi invece, più curioso, vuole intraprendere un cammino personale di benessere fisico e mentale. È un’esperienza assolutamente rigenerante e fondamentale, che mi ha fatto riscoprire l’importanza di prendersi cura di se stessi per stare bene anche con gli altri

Grazie Maria per aver partecipato! 🙂